domenica 25 aprile 2010

23 aprile 2010 - Parliamo di running, Ossona

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Serata molto costruttiva e interessante, per chi non ha potuto esserci una sintesi sul mio blog http://corriamotutti.spaces.live.com
Giancarlo

michele ha detto...

Mi piacerebbe che la "serata tecnica" diventasse una tradizione primaverile della nostra squadra.
Purtroppo i desideri spesso si scontrano con la realtà che in questo caso sono gli impegni dei relatori che vengono interpellati.
Marco è un signore, è uomo di parola (in tutti i sensi ...) e alla promessa ha fatto seguire i fatti.
Di questo gli siamo infinitamente grati.
Oggi a Besate molti mi hanno ringraziato per la serata, io ringrazio Marco che l'ha riempita di concetti preziosi e mai scontati.

Anonimo ha detto...

Molto interessante la serata con Marchei.
Sono sicuro che ognuno di noi si e' rimesso in discussione sulle propie idee e abitudini.
Certo erano sue opinioni personali basate sulla sua esperienza a 360° che si possono condividere o meno,ma a me' sono sempre piaciute le persone dirette con idee ben chiare dove comunque trai sempre qualcosa di costruttivo e ti fanno riflettere.Ben vengano certi incontri !!
Ciao Giuliano

angelo ha detto...

Senza dubbio una bella serata, anche se non sono in completa sintonia con Marco. Lui ha fatto spesso riferimento alle macchine, è il mio lavoro, e allora posso obbiettare che i motori più duraturi non sono quelli tirati al massimo per brevi periodi, ma quelli che vengono usati a regimi costanti, anche per lunghi periodi. Se vediamo le cose sotto l'aspetto agonistico, penso sia il punto di vista di Marchei, le cose cambiano...La volpe e l'uva mi aiutano a pensare alle corse in modo molto più amatoriale... Il consiglio di variare ogni tanto i ritmi di allenamento mi trova assolutamente d'accordo, indubbiamente migliora la "carburazione". Attenzione a non grippare con partenze a freddo o peggio ancora a fondere con i fuorigiri... Angelo.

Anonimo ha detto...

Concordo con la bella serata,senzalto da ripetere.Trovo sempre interessante ascoltare chi parla delle proprie esperienze dirette.Per quanto riguarda la corsa,se è preferibile la gara corta piuttosto che la lunga,non vedo il problema,basta provare e scelgliere in base alle proprie esigenze,alle gambe come si comportano,alle sensazioni che si provano,corte, brevi,medie,mezze,serali,ecc..Personalmente non credo alla forma o fornula esatta da seguire,quanti km è giusto fare,quali consigli seguire.Il mio consiglio è seguire il piacere che si prova nelle varie prove che si affrontano.Se non c'è piacere ma solo sofferenza,stanchezza,qulcosa non funziona,non siamo obbligati,costretti a soffrire per forza. Pier

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