lunedì 22 marzo 2010

21 marzo 2010 - 1a Corsa di Primavera, Furato


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5 commenti:

angelo ha detto...

Se è vero il detto "corsa bagnata corsa fortunata" questa di Furato diventerà una pietra miliare del podismo. Abbiamo praticamente dato il via noi di Ossona, dopo la foto ricordo ci siamo mossi e la via si è completamente svuotata. Dopo tutto eravamo il gruppo più numeroso.... Ci siamo comunque divertiti e abbiamo rivisto con le scarpe da corsa alcuni amici di vecchia data. Molto fango, molta umidità, molto onore...

Michele ha detto...

Corsa di Primavera o di Primafinta? L'unica cosa che ieri faceva Primavera era la data, per il resto valeva il detto "non ci sono più le stagioni di una volta". O forse le stagioni non ci sono proprio più visto che da fine Ottobre piove e fa freddo. Ultima domenica calda il 25 ottobre, mezza di Trecate o tapasciata di Inveruno, da lì in poi la glaciazione che ieri ha proseguito il suo corso.
Finta la primavera e finta la partenza (in teoria libera ma programmata per le 9), decretata con un colpo di mano (o di voce) dal nostro numerosissimo gruppo.
Il fatto di essere vicini ci ha permesso di essere presenti in massa. Furato per noi è un po' come San Marino, altro Comune ma aria di casa.
Fango a parte, ma ci siamo ormai abituati, è stata una bella corsa, disputata su un percorso gradevole che ha attraversato pure alcune vie di Ossona. E se 10 km potevano sembrare pochi in vista della prossima Milano Marathon, è bastato correrli con un po' di brio per sentire lo stesso le gambe stanche. Alla fine tutti soddisfatti nel piccolo campo sportivo di Furato, ognuno con una pesante borsa gastronomica (Alfredo's style) ed i due gruppi con un bel cesto a testa. E se non fossero stati a Vigevano avremmo avuto con noi anche i due più veloci furatesi...

Anonimo ha detto...

Aria davvero casalinga questa di Furato. Alzatomi un po' in ritardo ho optato per mettere velocemente calze, scarpette ed K-way sopra il pigiama (si avete letto bene) e a piedi ho raggiunto il posto ove andava in scena questa prima di primavera bagnata e zuppa di fango ma rivelatasi molto divertente in tutto. In compagnia di Angelo, Anna e Flavio ne è scaturito una sottospecie di corto-veloce considerate le mie condizioni del momento che comunque reggono. Un saluto al bivio e via in progressione verso il traguardo. Manifestazione certamente da migliorare ma come si suol dire "Buona la prima"... comunque. Coaociao.
...Enrico.

Anonimo ha detto...

volevam venir di corsa o in bici da quel di Arlùgn ma la pioggerellina sarebbe stata troppo fastidiosa a lungo andare, così abbiam fatto prima il giro da 4km di rodaggio, poi ritrovati tutti quelli del gruppo x la foto di rito volevam aspettare le 9 ma l' ormai diffuso potere ossonese ha dato il via alle 8.37, 10 km in un' oretta, la Xnic si aspettava di meglio ma non aveva fatto i conti con la scio-palta. Siccome l'acqua presa era poca altro giro da 4 a 5al km, giusto in tempo x vedere Michi & C. ritirare i meritati premi.
In bocca al lupo al Frangia, ti aspettiamo a Curbetà, noi ritenteremo il duathlon bici+corsa ;-))

Anonimo ha detto...

E' stato un peccato non poter correre, e provare una corsa su percorsi conosciuti, oramai al fango e al freddo ci siamo abituati, l'inverno è stato lungo e non vuole mollare. Grazie per gli auguri, dopo una settimana di stop, la vogli di riprendere è tanta, sopratutto adesso che il tempo si sta rimettendo, a Corbetta spero di esserci.
Giancarlo

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